La Calabria è da sempre una terra che offre tutta se stessa ai viandanti che ne esplorano la cultura e seppur a causa della mancanza di adeguate vie di comunicazione, questa regione del Sud Italia negli anni è stata relegata in disparte dalla vita sociale e turistica del Bel Paese, grazie alla nascita di nuovi servizi di trasporto, di recente è possibile assistere ad una lenta ma costante rivitalizzazione delle sue località.
Il capoluogo Catanzaro, Crotone con le sue acque cristalline e la Sila sempre verde, la Provincia di Cosenza con il maggior numero di comuni tra quelle italiane, per non dimenticare la latina Vibo Valentia e la bellissima città di Reggio Calabria che si affaccia sulla vicina Sicilia; tute zone presso le quali poter ammirare panorami mozzafiato, degustare speciali prelibatezze della tradizione, conoscere dialetti e culture, nonché immergersi in ambienti naturali ancora inesplorati dall’essere umano.
Qualche consiglio per chi desidera partire
Giungere in Calabria non è molto semplice, anche se ovviamente il grado di difficoltà varia in base alle zone prese in considerazione; per tutti coloro che vengono da molto lontano, l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme e il piccolo scalo di Crotone, costituiscono di sicuro le alternative migliori in quanto, oltre ad essere in una posizione centrale nella regione, questi godono anche di numerose tratte low cost. Naturalmente, è possibile giungere in Calabria anche usufruendo di bus e treni a lunga percorrenza che, spesso, mettono a disposizione corse in offerta proprio per avvantaggiare simili spostamenti.
Una volta giunti però, il miglior consiglio è affittare un’automobile privata – vedi opinioni su Rentalcars – e fornirsi così di un mezzo di trasporto che consenta di addentrarsi all’interno di tutte quelle zone che, solitamente, sono completamente prive di vie di comunicazione; qui infatti, si celano le maggiori bellezze della terra calabrese, come il canyon di Valli Cupe, le cascate vicino a Sersale, Montenero sull’altopiano silano e le affascinanti coste deserte che prendono vita tra roccia e sabbia finissima.
Conoscere la Calabria
Come si sa, viaggiare consente di scoprire particolarità della vita delle quali prima del viaggio spesso non si aveva alcuna idea in merito, ma se ci si vuole davvero addentrare in una cultura come quella calabrese, allora è necessario stringere rapporti con la gente locale e partecipare alle molteplici attività tradizionali cui questi sono soliti dar vita durante i diversi periodi dell’anno.
A maggio ad esempio, vi è la festa della Madonna che, con le sue importanti differenze, accomuna la maggior parte dei paesi delle cinque province con canti, balli, gastronomia locale, spettacoli e tantissimi altri eventi tipici da ammirare il tutta la loro essenza; coloro che amano il cibo a km 0, possono inoltre prendere parte alle molte sagre organizzate da aprile a ottobre e dedicarsi così alla degustazione di pietanze quali la cipolla di Tropea, La ‘Nduja di Spilinga, il Baccalà di Reggio Calabria, nonché i saporitissimi vini prodotti con uve locali come l’ormai più che rinomato Gaglioppo e la classiche grappe semplici o barricate delle distillerie locali.