Che cosa fare a San Daniele e dintorni

Tra le città italiane che meritano di essere viste almeno una volta nella vita c’è San Daniele del Friuli: andiamo alla scoperta di tutte le sue bellezze.

Forte di un patrimonio artistico e storico davvero unico, San Daniele del Friuli è una meta turistica da non perdere per chi ha voglia di organizzare una gita di uno o più giorni. La fama di questa località è legata, ovviamente, al prosciutto crudo DOP, conosciuto in tutta Italia ma anche all’estero. Eppure passeggiando per le vie della città si rimane stupiti dalle tante attrazioni che vale la pena di conoscere. Merito, per esempio, del suo centro storico di assoluto valore, su cui si affacciano palazzi di prestigio: fra gli altri non si può non citare la Biblioteca Guarneriana, davvero antica (è stata una delle prime a essere istituite nel nostro Paese). Non vanno dimenticati, poi, gli edifici religiosi, con la piccola Cappella Sistina friulana e il Duomo, che si affaccia sulla piazza. Se a questo si aggiungono i murales che decorano le pareti e le terrazze panoramiche che regalano una vista da sogno, il quadro si può dire davvero completo.

I posti da vedere

Per iniziare il tour di San Daniele il punto di partenza consigliato è la scalinata con terrazza panoramica che si può imboccare da piazza IV Novembre. Arrivati in cima, si ha la possibilità di godere di una vista da sogno non solo sulla città, ma su tutta l’Alta Pianura friulana. In corrispondenza degli ultimi gradini è presente una torre a base poligonale che fa parte della cerchia muraria antica del castello locale, e che attualmente funge da abside della Chiesa di Madonna della Fratta. Quest’ultima, realizzata in stile tardo-gotico, accoglie al proprio interno la cosiddetta Campana Maggiore Tedesca. Si tratta di una campana che è stata costruita a Villach da un mastro fonditore nella seconda metà del XVI secolo, e l’intento era quello di collocarla sul campanile del Duomo che stava per essere concluso proprio in quegli anni. Il tempo non ha danneggiato o distrutto la campagna, che venne risparmiata, durante la Grande Guerra, dai militari tedeschi. I soldati, infatti, non solo ammirarono lo straordinario valore della campana, ma dopo avere conosciuto la sua provenienza scelsero di non fonderla, a differenza di quel che avrebbero fatto in qualunque altra occasione allo scopo di ottenere del metallo.

Murales, e non solo

Per andare dalla Chiesa di Madonna della Fratta al centro storico, è necessario superare il portico che è stato scavato all’interno delle mura antiche, e che accoglie un fantastico murales che sembra voler riprodurre il paesaggio che si vede dalla terrazza panoramica. Si può giungere, così, nel centro e in piazza Vittorio Emanuele II, tra monumenti, negozi e ristoranti.

Dove mangiare a San Daniele del Friuli

A San Daniele del Friuli e nelle località limitrofe i posti per mangiare abbondano. Dalle prosciutterie ai ristoranti, dalle osterie agli agriturismi. A proposito di quest’ultimi, l’agriturismo Naturalmente a Ragogna è la new entry a cui dare una chance.

Come arrivare a San Daniele del Friuli

Situata in provincia di Udine, San Daniele del Friuli è in una posizione centrale, che la rende facile da raggiungere per tutti. Se si proviene da Pordenone è necessario seguire la direzione per Codroipo e poi per San Daniele. Per chi arriva da Nord lungo la A23 Alpe-Adria occorre uscire a Osoppo Gemona e quindi continuare per San Daniele. Infine, giungendo da Sud lungo la A4 è necessario uscire a Udine Sud, imboccare la tangenziale in direzione Udine Ovest e quindi seguire le indicazioni per Spilimbergo, Fagagna e San Daniele. La città è posizionata su un colle: per raggiungere il centro occorre percorrere strade in salita, alcune delle quali piuttosto strette. Lungo le strade sono disponibili vari parcheggi a pagamento: una location ideale per lasciare in sosta la macchina può essere piazza IV Novembre.