I motivi per organizzare un viaggio in Italia potrebbero essere potenzialmente mille. Si può venire in Italia per viaggi di piacere, per viaggi di studio, si può venire in Erasmus o per più generici motivi di studio. Poi c’è chi decide, dopo essersi innamorato dell’Italia in un precedente viaggio, di ritornarci e farne la cornice del suo giorno più bello: il giorno del si. Non si tratta di episodici sporadici ma di un vero e proprio fenomeno che interessa, anno dopo anno sempre di più, sia gli operatori turistici che quelli che operano nel settore matrimoni. In questo post parliamo di destination wedding.
Il destination wedding è un fenomeno che ha cominciato ad interessare il bel paese circa 6 anni fa e da allora non si è mai fermato. I futuri sposi che decidono di sposarsi in Italia, come detto sopra, l’hanno già visitata e quando decidono di ritornarci per ambientarci le proprie nozze tendenzialmente non badano a spese. Sono sposi americani, inglesi, canadesi ma anche russi o indiani che portano con i loro matrimoni, nel nostro paese colori, profumi e tradizioni di paesi anche molto lontani.
Si tratta quasi sempre di matrimoni intimi con un numero limitato di partecipanti. Questo ovviante per l’oggettiva difficoltà di movimentare, far alloggiare e organizzare un grande numero di persone. Non è raro infatti che gli sposi organizzino poi nella loro nazione, una cerimonia simbolica per chi non è riuscito a partecipare in Italia.
Il fenomeno del destination wedding movimenta parimenti sia gli operatori turistici come ristoranti, hotel e resort ma anche i migliori fornitori del mondo dei matrimoni. Avendo a disposizione budget abbastanza consistenti questi sposi desiderano ingaggiare il miglior fotografo di matrimonio, fiorista, makeup artist e via dicendo.
Quanto alle location, potendo non badare a spese si affittano castelli e ville d’epoca in città o in campagna. Ma anche resort dal gusto moderno o viceversa per chi desidera un matrimonio in stile country chic, casali ed agriturismi dal gusto rustico in campagna o meglio ancora in collina.
Il 99% dei matrimoni di stranieri in Italia viene organizzato con l’ausilio di una wedding planner attiva sul territorio Italia. Si tratta di operatori altamente specializzati, attenti al dettaglio ma soprattutto capaci di capire e assecondare le esigenza di un pubblico non italiano. Queste wedding planner grazie ad una padronanza della lingua inglese oltre ovviamente alla conoscenza dell’argomento riescono a organizzare buona parte dell’evento a distanza grazie ad internet. Pochi giorni prima della cerimonia giunti in Italia preventivamente avranno modo di definire dal vivo gli ultimi dettagli che non possono essere concordati online.
Quanto alle mete non c’è che l’imbarazzo della scelta. Si va dai grandi classici ovvero le città dell’arte e dell’amore, ovvero Roma, Firenze, Venezia e Verona passando per i grandi laghi di Como e di Garda, finendo sui bellissimi litorali della costiera amalfitana o della Toscana. Senza dimenticare regioni in ascesa come l’Umbria o il Friuli Venezia Giulia.
Spesso dopo il matrimonio, i novelli sposi decidono di rimanere in Italia per continuare il loro viaggio.